L'universo di quattro prostitute dalla diversa personalità, con Chrissy vittima e carnefice di un destino che ha scelto liberamente e senza costrizioni, in una realtà che le riserva il dolore più grande: la perdita della giovanissima figlia, alla quale non ha mai confessato di essere sua madre.

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Il perbenismo, l'ipocrisia e la crudeltà di chi non perde occasione per giudicare, si mescolano in questa tragedia moderna che si snoda sotto forma di un "giallo" a tinte forti, con un linguaggio crudo ed essenziale, ma che vive anche pagine di poesia e dolcezza, alternando recitazione e danza, dove quattro danzatrici, alter ego delle quattro donne, esternano il non detto e la passionalità repressa, in un gioco che prevede un finale denso di emozioni fortissime.