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Tre preti

per una besciamella

commedia in due atti

e sei quadri

di Tonio Logoluso

King Herod's song

(Jesus Christ Superstar)

canta tonio logoluso

con Eros Pagni

è disponibile il dvd

dello spettacolo completo

Lo spettacolo, che ha debuttato nella prima edizione con Eros Pagni, ha già avuto 3 riprese di grande successo ed è improntato su una comicità e un ritmo incalzanti che ruotano intorno a due temi senza tempo e vicini alla vita di ognuno di noi: la superstizione e la nevrosi.  Sei quadri in cui clamorosi colpi di scena si susseguono in una serie impressionante di battute ricche di comicità e freschezza quotidiana, che lasciano lo spettatore prigioniero della risata per 90 minuti.

La storia

Un paese di una qualsiasi provincia italiana. Una sagrestia di una chiesa. E' in questo ambiente che si svolge l'intera vicenda: sei quadri che ruotano intorno a sei incredibili confessioni, confessioni che risulteranno però essere terribilmente vere nel loro paradosso: una famiglia, che sembra provenire da chissà quale pianeta (e invece è mostruosamente terrestre) riduce a brandelli, causando loro un esaurimento nervoso senza precedenti, Don Remigio e Don Cosimino, due malcapitati preti che hanno la sventura di confessare prima la madre, poi i due figli gemelli, la suocera, e infine tre zitellone bigotte apparentate anch'esse in qualche modo con la famiglia "dannata".

Dalla maledizione di quella famiglia dannata vengono colti anche Gabriele, il sagrestano mezzo scemo, e soprattutto Assunta, la perpetua, zitellona acida e scaltra, che s'imbatte in un'incredibile confessione col padre della famiglia. Una girandola di situazioni di estrema comicità che prendono il via da questa fantomatica besciamella, lanciata dalla signora nella prima confessione e che puntualmente ritroviamo in ogni quadro.

La nevrosi e la pazzia che colgono i primi due preti sembrano colpire e contagiare tutti: per mettere fine a questa persecuzione la perpetua, con l'aiuto di Don Emilio, il terzo prete, architetta un piano ingegnoso e subdolo allo stesso tempo: ne fa le spese un'innocente donna che si trova coinvolta in una confessione ai limiti della realtà.

Un'ora e mezza di comicità ininterrotta, con gags che richiamano a volte i leggendari duetti tra Totò e Peppino De Filippo, a volte i vaudeville di Feydau, scritti con un linguaggio fresco e accattivante in una modernità assoluta: tutti gli ingredienti giusti per uno spettacolo che non dà tregua al pubblico per il succedersi delle risate. Una ricetta di spettacolo per tutte le età e per tutti i gusti: raffinata, saporita e invitante, servita da attori di assoluto livello e ideata da un autore già premiato per i suoi testi in ambito nazionale.

di Tonio Logoluso

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